Associazione di fase e localizzazione dei terremoti

Chiarabba et al. (2005) usano lo stesso data-set del CSTI 1.0 (2001) a cui aggiungono nuove associazioni di fasi P e S provenienti dalle stesse reti per terremoti avvenuti negli anni successivi (1997-2002), sviluppando un algoritmo originale applicato a 2,000,000 di fasi P e S registrate a circa 400 stazioni.

Il data-set finale consiste in circa 791,000 e 616,000 arrivi di fase P a 467 e 411 stazioni rispettivamente per i periodi 1981-1996 e 1997-2002, e 609,013 arrivi di fase S per l'intero periodo.

Una volta prodotto il data-set completo delle associazioni di fasi, vengono rilocalizzati 99,780 terremoti dei 136,850 registrati.

A tal fine è usata una procedura unica di localizzazione con modello di velocità ottimizzato 1-D.

I parametri di localizzazione sono ottimizzati secondo uno schema dei pesi delle fasi variabile in base alla distanza epicentrale e ai valori dei residui, considerando le diverse coperture di rete delle zone dove avvengono i terremoti.

I parametri statistici della localizzazione, inclusi gap azimutale, errori sulle coordinate e rms finale sono riportati in Chiarabba et al. (2005).